Canone Rai

Il canone di abbonamento alla televisione è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo e si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.
Canone Rai

Informativa Canone Rai

Se sei titolare di un contratto per l'energia elettrica e possiedi un televisore o un apparecchio in grado di ricevere le trasmissioni televisive, il canone RAI sarà addebitato direttamente nella bolletta dell'energia elettrica, suddiviso in 10 rate da 9 euro ciascuna. Questa modalità di addebito è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 e il bonus sociale elettrico non copre il pagamento del canone RAI.

Energia Comune non ha alcuna responsabilità per l'addebito del canone nella bolletta dell'energia elettrica. L'importo di 90 euro corrispondente al canone RAI verrà suddiviso in base alla frequenza di fatturazione della bolletta (9 euro per bollette mensili). L'importo residuo del canone verrà addebitato nelle bollette successive.

Se hai l'addebito sul tuo conto corrente bancario, postale o tramite altri sistemi di pagamento, l'importo del canone RAI verrà pagato automaticamente insieme alla bolletta dell'energia elettrica. Sulla fattura, troverai una voce specifica relativa alle rate del canone RAI.

Per ulteriori informazioni, puoi visitare i siti web dedicati di Rai e Agenzia delle Entrate o contattare il numero verde RAI 800.93.83.62 dal lunedì al sabato dalle 9 alle 21. Troverai inoltre ulteriori informazioni e link utili nella sezione FAQ.

Per maggiori informazioni consulta il sito della RAI o apri il seguente link: https://www.canone.rai.it

L'importo di 70 euro corrispondente al canone RAI verrà suddiviso in base alla frequenza di fatturazione della bolletta..

Può accadere che il valore sia differente (in questo caso il cliente dovrà rivolgersi all'Agenzia delle Entrate per eventuali chiarimenti essendo severamente vietato modificare i dati da essa forniti).​ Ad esempio, per nuove utenze (luce domestico residente) attivate nell'anno solare è possibile avere degli importi differenti applicati, come da tabella:

Tabella 4. Rate di addebito del canone per utenze di nuova attivazione.

Fonte: Sportello SAT - importi in euro
ATTIVAZIONE UTENZE N. RATE IMPORTO DELLA RATA (€) IMPORTO TOTALE (€) CODICE
Gennaio107,0070,00A01
Febbraio97,3165,75A02
Marzo87,5260,15A03
Aprile77,7954,55A04
Maggio68,1648,94A05
Giugno58,6743,35A06
Luglio49,4437,75A07
Agosto310,7132,14A08
Settembre213,2726,54A09
Ai sensi dell'articolo 4 del Regio decreto-legge 21 febbraio 1938, n.246, l'obbligo di pagamento decorre "dal mese in cui ha avuto inizio la detenzione dell'apparecchio per quanti sono i mesi dell'anno in corso mancanti per arrivare al 31 dicembre." Si ricorda che, ai sensi del secondo comma dell'articolo 1 del citatio Regio decreto-legge n. 246 del 1938, la detenzione di un apparecchio televisivo è presunta nel caso in cui esista un'utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica.

Il canone televisivo Rai deve essere pagato tramite la bolletta dell'energia elettrica. L'importo di 90 euro viene addebitato in 10 rate mensili, da gennaio a ottobre. Nella fattura della luce, troverai la voce "Canone di abbonamento alla televisione per uso privato" che indica l'importo relativo alle rate del canone già addebitate. In alternativa, è possibile richiedere il pagamento del canone Rai tramite addebito sulla pensione, inviando la richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell'anno precedente a quello cui si riferisce l'abbonamento.

Il canone Rai deve essere pagato da tutti i titolari di utenza di energia elettrica a uso domestico che possiedono un apparecchio idoneo alla ricezione delle trasmissioni televisive. Le tipologie di apparecchi soggette al pagamento del canone sono indicate sul sito della Rai. Nel caso in cui non si disponga di un apparecchio televisivo, è necessario compilare e inviare all'Agenzia delle Entrate la dichiarazione sostitutiva disponibile sul loro sito, con validità annuale. PC, tablet e smartphone non sono considerati apparecchi televisivi e sono esenti dal canone, a condizione che non siano dotati di ricevitore del segnale televisivo digitale.

Non si è tenuti a pagare il canone Rai nei seguenti casi:

Non si ha la televisione: i contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale, per evitare l’addebito del canone Rai in bolletta, devono dichiarare che in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica a loro intestata è presente un apparecchio tv, sia proprio che di un componente della loro famiglia anagrafica, presentando un’apposita dichiarazione sostitutiva tramite il modello disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Per le seconde case: il titolare di un contratto di fornitura per una seconda casa, che è esente dal pagamento, oppure paga (lui direttamente o un componente della sua famiglia anagrafica) il canone presso l’abitazione principale, non è tenuto a pagare il canone e non gli verrà addebitato sulle utenze di tali abitazioni.

Hai compiuto 75 anni e possiedi un reddito annuo proprio e del coniuge, non superiore complessivamente a 8.000 euro. L’agevolazione si applica solamente nel caso in cui l’anziano non conviva con altri soggetti titolari di reddito proprio, oltre al coniuge (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti).

Sei un agente diplomatico, funzionario o impiegato consolare, funzionario di organizzazioni internazionali oppure un militare di cittadinanza non italiana, appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.

Se appartieni a una delle categorie sopra indicate, puoi richiedere l'esenzione dal pagamento compilando e inviando una Dichiarazione Sostitutiva ogni anno tramite il servizio web dell'Agenzia delle Entrate. In questo modo potrai comunicare il tuo diritto all'esenzione e non ricevere l'addebito in bolletta.